Il 20 novembre si è tenuta alla Sapienza una grande assemblea di studenti e precari provenienti da tutta Italia, nella quale l’obiettivo condiviso è stato quello del rilancio immediato delle mobilitazioni, per opporsi al d.d.l. Gelmini e per immaginare un nuovo welfare in risposta alla crisi economica attuale. Venerdì 11 dicembre si terrà a Roma lo sciopero indetto dalla FLC/CGIL, con una manifestazione nazionale che partirà da piazza Esedra.
Così come emerso dal documento conclusivo dell’assemblea, riteniamo che l’11 dicembre sia un’occasione per riprendere parola e generalizzare lo sciopero del sindacato, per costruire, nelle parole d’ordine e nelle pratiche, percorsi che parlino di nuovi diritti sul terreno dello studio, della precarietà e della ricerca. Generalizzare lo sciopero, inoltre, per connettere le lotte universitarie con quelle della scuola: dai precari che si oppongono a tagli e licenziamenti agli studenti medi, scesi in piazza già il 17 novembre, che in questi ultimi giorni stanno proseguendo la loro battaglia con l’occupazione di molte scuole.
Per queste ragioni proponiamo in quella giornata di costruire un corteo indipendente che parta da p.le Aldo Moro, attraversi il corteo sindacale e arrivi al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di viale Trastevere.
Perciò convochiamo un’assemblea giovedì 3 dicembre alle ore 15.00 a Scienze Politiche, a cui invitiamo le facoltà universitarie, gli studenti medi, i precari della scuola, dell’università e degli enti di ricerca, per discutere insieme, a partire dai contenuti e dalle proposte emerse durante l’assemblea nazionale, come costruire e generalizzare lo sciopero di venerdì 11 dicembre.
ASSEMBLEA PUBBLICA – Giovedì 3 DICEMBRE Ore 15.00, Facoltà di Scienze Politiche
Laboratori precari
Coordinamento precari Flc Roma
Sapienza per l’Autoriforma