Alcuni articoli sulla situazione disastrosa in cui versa il nostro ateneo:
Il messaggero. Narni ottiene il master, nubi nere sul polo ternano
Corriere dell’umbria. Un bilancio di lacrime e sangue
Bistoni va in rosso e incassa l’ok
Forse questi articoli possono aiutarci ad interpretare il fatto che oggi molt* student* borsist* adisu hanno ricevuto una mail in cui veniva loro ricordato che avrebberpo dovuto pagare la seconda rata, mentre di solito i/le borsist* devono pagare solo la prima rata che poi viene loro rimborsata.
Questo significa che tantissim* student* si trovano a dover trovare i soldi in due settimane, e non è detto che sia possibile.
Tutto ciò è accaduto nel silenzio assoluto delle rappresentanze studentesche, di destra e di sinistra e di centro, le quali si sono ben guardate dall’informarsi e dall’opporsi a questa misura. Nonostante siano presenti nei consessi dove queste misure sono prese, solo oggi (17 dicembre), dopo che gli/le student* hanno già ricevuto le mail dall’Adisu, hanno ritenuto il tema degno di essere trattato. Questo comportamento ci lascia basit*, soprattutto perchè le rappresentanze avrebbero dovuto sapere e informarci da questo già da tempo.
Abbiamo già analizzato la questione politicamente: la Gelmini e Bistoni stanno facendo pagare tutti i tagli a student* e precar*, non ci stancheremo mai di dirlo. Nel mentre continuano a dividersi il potere disinteressandosi di noi, delle tasse sempre più alte, dei servizi sempre più inesistenti, del fatto che l’università è staccata dal mondo esterno, del fatto che la laurea e l’università non fanno altro che avviarci ed educarci alla precarietà.