di Valeria Pierini
NB: Scritta da testimoni reali dell’accaduto.
L’articolo (che inizia in prima pagina) esordisce asserendo che due giovani hanno risposto con una bottigliata alla richiesta degli agenti di esibire i documenti.
I ragazzi erano tre e non hanno aggredito gli agenti che non si sono identificati (erano in borghese).
I ragazzi hanno semplicemente chiesto spiegazioni in merito alla richiesta degli agenti e l’identificazione da parte degli stessi.
Nell’articolo c’è scritto che gli amici hanno fatto un sit-in davanti alla questura.
Nessuno ha fatto sit-in ma amici e parenti erano davanti la questura in attesa di conoscere lo stato di salute dei giovani e le spiegazioni in merito all’accaduto.
A pagina 8 l’articolo continua dicendo: (testuali parole) “ fortunatamente nessuno dei poliziotti è rimasto ferito in modo grave.”
Nessuno ha aggredito gli agenti che hanno eseguito l’operazione. La resistenza opposta dai ragazzi è resistenza passiva e non violenta-cosa che è stata ripagata con spintoni, manganellate e minaccie.
L’articolo si conclude dicendo: (testuali parole) “ l’episodio di ieri sera semba dimostrare il contrario”-ovvero che non sono come si pensa spesso gli immigrati a causare disagi.
L’episodio dimostra che c’è stata un’operazione di polizia eccessivamente violenta per la situazione. I ragazzi NON hanno aggredito nessun poliziotto.
Non ci piace che un articolo di cronaca tiri sommarie conclusioni confacenti-tra l’altro- il clima di repressione e di “buonpensare qualunquista” che i giornali stessi continuano ad alimentare.
Visto che nessuno è stato ancora giudicato colpevole (ripetiamo ancora che nessuno ha aggredito gli agenti e che la resistenza opposta è resistenza passiva e che è stata attuata perchè alla richiesta di spiegazioni i ragazzi sono stati minacciati spinti e anche colpiti-nonchè arrestati), NON riteniamo corretto per i lettori e per i soggetti coinvolti leggere un’articolo che non si premura di appurare la versione dell’altra parte coinvolta.
E’ alla luce di tali motivi che abbiamo scelto di scrivere questa rettifica con le conclusioni di seguito.