Mercoledì 5 maggio ha avuto luogo, entro il contesto dei Seminari di Autoformazione organizzati da studenti e studentesse dell’Università di Perugia, un incontro con Marcello Catanelli, dirigente dell’assessorato alla sanità della Regione Umbria, dal titolo "Psichiatria e diritti".
Dopo una breve introduzione sui nodi principali della situazione attuale della gestione burocratica dei servizi psichiatrici ha avuto luogo un’ampia discussione con le persone presenti in sala, studenti e esterni.
Poco tempo è stato necessario affinchè emergesse il nodo cruciale della questione: la questione psichiatrica è la cartina al tornasole del grado di civiltà di ogni società: per creare una rete capace di far fronte alle richieste che una simile questione impone, per rendere e poi mantenere la psichiatria una questione democratica, capace di garantire i diritti di ognuno, è necessaria una inversione di rotta decisa da due direttrici tipiche del tempo che stiamo vivendo: quello della privatizzazione di ciò che è un bene comune e quella del ritorno ad una gestione autoritaria di una vasta serie di questioni sicuramente non derubricabili all’ordine pubblico.
La gestione autoritaria della psichiatria si accompagna alla gestione autoritaria dei territori, della devianza (spesso costruita con dei reati ad hoc, come spesso accade per le droghe) e dei movimenti sociali o politici, durante il discorso sono emersi infatti riferimenti agli arresti in centro storico a Perugia di Riccardo, Michela e Lorenzo cui va, come sempre tutta la nostra solidarietà.
Ascolta la registrazione dell’incontro "Sanità come bene comune" (+ slides) a cura di Carlo Romagnoli