Abbiamo bloccato la città per riprenderci il futuro – Una giornata di proteste a Perugia
Il movimento perugino di student*, precar* e ricercatori/trici ha oggi trasfigurato il volto di Perugia bloccandola come non era mai successo prima: dalla Facoltà di Lettere occupata a Piazza Partigiani, da Piazza IV Novembre a Piazza Grimana, con rabbia e determinazione ha concluso il suo percorso di riconquista della città con l’occupazione dei binari della stazione di Fontivegge!
Cortei spontanei da Lettere e dal Collegio di Agraria, l’unico collegio occupato in Italia, hanno attraversato le vie del centro e raggiunto il concentramento di Piazza Partigiani, dove hanno incontrato gli studenti medi. Da qui un corteo di circa settecento student* ha raggiunto il presidio dei ricercatori e delle ricercatrici indisponibili sotto Palazzo dei Priori, sede del Comune. Qui è stato calato uno striscione con la scritta “Senza sapere non c’è futuro”.
Le vie dell’acropoli non sono riuscite però a contenere la potenza e la rabbia di student*, precar* e ricercator*, che hanno dilagato oltre le mura del centro storico al grido di “Tutta nostra la città!”. Due cortei di circa mille persone hanno mandato in tilt per ore la viabilità urbana. Uno di questi ha raggiunto il Rettotrato , trovandolo, secondo la tradizione democratica di Bistoni, chiuso.
Ricompattatosi sotto la Facoltà di Scienze Politiche, il movimento si è diretto deciso alla Stazione Ferroviaria di Fontivegge per un’occupazione dei binari che si è protratta per più di un’ora.
Con il suo continuo superamento dei limiti imposti, con i blocchi del traffico ferroviario e automobilistico, la grande mobilitazione di oggi ha voluto affermare che, oltre la realtà quotidiana e consuetudinaria, si sta affermando un’altra forza che è quella dei/le lavoratori/trici della conoscenza, di student*, precar*, ricercatori/trici, migranti che vogliono riprendersi il loro futuro e che pensano, oggi più concretamente di ieri, che sia possibile immaginare un altro mondo che non sia quello dell’austerità e dei tagli.
Questo è solo l’inizio!
Student* e Precar* – Perugia 30/11/2010