La Rete 29 aprile contesta la decisione dei rettori di ricorrere a docenti a contratto per sostituire chi si astiene dalla didattica. “Così si abbassa la qualità”. Venerdì una grande assemblea alla Sapienza di Roma
Un presidio di protesta alla Statale di Milano Anno accademico a rischio non solo a Bologna con il braccio di ferro tra rettore e ricercatori. Il fronte della protesta dei ricercatori indisponibili alla didattica cresce di ora in ora ed è presente a macchia di leopardo nei principali atenei pubblici italiani. Si stanno moltiplicando le iniziative di mobilitazione contro il disegno di legge Gelmini, per decidere quali altre forme di lotta intraprendere in un autunno che si preannuncia molto caldo per l’università. Il primo momento clou si avrà venerdì 17 alle ore 12, quando scadrà l’ultimatum del rettore dell’ateneo di Bologna: i ricercatori che non comunicheranno la propria disponibilità alla didattica saranno rimpiazzati da docenti esterni. Continued…