di Marco Bascetta
a cura di Marco Bascetta. "Credo che la riforma dell’università possa diventare il primo esempio di riforma condivisa con l’opposizione" , dichiarava al Corriere della sera qualche
giorno fa il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini.
Malauguratamente è proprio così e non c’è da stupirsene. Infatti
aggiungendovisi un po’ di retorica bacchettona e una buona dose di
arroganza, il ministro altro non ha fatto che muoversi lungo la rotta
tracciata, ormai da molti anni orsono, dal centrosinistra, da Zecchino
e da quel Luigi Berlinguer del quale oggi riscuote il plauso. Una
rotta che, di riforma in riforma, ha condotto l’università italiana
all’attuale naufragio. Ma le menti fini del centrosinistra ragionano
come quei liberisti argentini che di fronte alla bancarotta del paese
ne attribuivano la causa all’insufficiente applicazione di quelle
ricette, a loro care, che avevano appunto condotto l’Argentina alla
catastrofe…
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