Qui trovi il nostro comunicato riguardo l’incontro promosso dall’associazione università per l’umbria tenutosi lunedi scorso al 110 dal nome "Università. Quali risorse?". I nodi fondamentali della questione sono: come si permette l’associazione privata del rettore e dei suoi accoliti di parlare a nome dell’università? la sua associazione è, da questo punto di vista, illegittima. L’università sta subendo una colonizzazione da parte dei privati, confinustriali in primis. C’è spazio per lo/la studente inteso complessivamente come persona che ha dei bisogni, delle esigenze, irriducibili all’idea di studente-prodotto che ha confindustria e, ora lo sappiamo, anche il nostro rettore e la dirigenza universitaria?
Segue un’ampia rassegna stampa:
L’università chiama gli industriali di Antioco Fois
Facoltà sul mercato contro i tagli di Marta Gara
Il Dams lascia Maratta di Sa. Gar.
Università, addio alle sedi decentrate di Eleonora Bonoli