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In diretta da Vienna Controvertice universitario- 11 Marzo

DIRETTA DA VIENNA- BOLOGNA BURNS! diretta streaming   aggiornamenti da globalproject e uniriot

00:28 Vienna a seguito dei blocchi selvaggi effettuati in diverse parti della città gli studenti sono rientrati nelle facoltà autogestite per preparare gli appuntamenti di domani

23:15 Vienna 50 arresti postblocchi in giro per la città, gli studenti continuano a bloccare le uscite dei ministri dagli alberghi

h. 23.10 Il blocco di Schottentar è stato circondato e condotto all’unicampus dove è entrata la polizia utilizzando gli spray al peperoncino, effettuando numerosi arresti (30- 50) e identificazioni di massa. A burgtheatre gli attivisti sono stati circondati e vengono rilasciati solo dopo l’identificazione.// Schottentor blockade has been circled by police, moved to the Uni campus using pepper spray, 30-50 persons have been arrested, and everyone has been identified inside the uni. At Burgtheatre activists are going to be identified.

h. 22.05 Un centinaio di attivisti sta bloccando Neuer Markt impedendo alle delegazioni di uscire dall’Hotel. La polizia sta cercando di allontanare gli attivisti // Hundred of activists are blocking Neuer markt and delegates cannot go out from the Hotel. Police is tring to pull back activists

h. 21.55 Circa 400 attivisti sono nei pressi di BurgTheatre ed hanno
bloccato la strada impedendo ad una macchina di delegati di passare. //
400 activists are near Burgtheatre and one car of diplomate got blocked 

h. 21.25 Un gruppo di manifestanti all’angolo tra wahlfischgasse e
kärntnerstraße ha bloccato due shuttle bus con alcuni delegati del
summit// some activists at the corner between wahlfischgasse and
kärntnerstraße blocked two shuttle buses with delegates from the Summit.

h. 20.45 Le azioni dei blocchi e dei cortei selvaggi sono completamente
riuscite; i manifestanti si stanno concentrando per tornare in corteo
verso l’Accademia e le facoltà occupate.// the blockades actions and
manif sauvage have been completely successful! participants to the
demonstrations are going to the occupied colleges.

h 20:31 due persone sono state arrestate all’università// two persons have been arrested at university

h 20:20 La polizia è totalmente confusa e non riesce a gestire i
manifestanti che si dividono in gruppi e corrono in differenti
direzioni // Police is totally confused because protesters split into
groups and go in diffenrent directions.

h 20:05 – I diversi blocchi si stanno ricompattando: stanno nuovamente partendo per assediare le entrate dell’Hofbung. Migliaia di manifestanti bloccano la città di Vienna!

Ore 20.00 –I blocchi stanno funzionando e invadono la città superando anche i cordoni della polizia che sono attraversati, circondati e superati dalle centinaia di manifestanti; i blindati non riescono a posizionarsi e l’intervento delle forze dell’ordine risulta insufficiente

h 19:45 – Sono partiti 4 diversi blocchi che si stanno dirigendo verso diversi punti nevralgici della città al grido let’s block it!

h 19:35 – Cortei "selvaggi" e non autorizzati si muovono per le strade della città.

h 19:30 – Si susseguono gli interventi dal camion contro il Bologna Process, in attesa di costruire i blocchi della viabilità per impedire ai partecipanti alla celebrazione di entrare nell’Hofburg.

h 19:10 – Il corteo è arrivato a Hofburg, il palazzo in cui si riuniranno i ministri dell’istruzione

Ore 19.00 – Nel corteo anche lo spezzone degli studenti migranti che in Austria sono una componente molto numerosa e tra le prime ad essere colpita dalla riforma e dall’aumento delle tasse. Ora il corteo ha invaso le scalinate del parlamento austriaco e sono proprio gli studenti che hanno dato vita alle mobilitazioni di quest’anno ad aver spinto via la polizia per compiere questa azione significativa nel sottolineare la volontà di continuare a contestare le decisioni di parlamenti e ministri sui temi della formazione

h 18:40 – Il corteo, che ha bloccato completamente il traffico cittadino, è arrivato davanti al parlamento e ne ha occupato la scalinata.

h 18:35 – Il corteo si sta avvicinando alla fine del percorso previsto. Diecimila i manifestanti che bloccano l’intero centro della città di Vienna!

Ore 18.45 – Il corteo sta arrivando alla fine del suo percorso; la manifestazione è molto numerosa e dalla piazza di arrivo dovrebbero partire i blocchi della città e dell’area del convegno europeo  dei ministri dell’istruzione. “Se ci bloccano il futuro noi blocchiamo la città” è lo slogan e l’intenzione dei manifestanti nella modalità che abbiamo già visto durante i cortei dell’Onda in Italia.

h 18:30 – La manifestazione è arrivata davanti all’università.

18.00 – Il Sound System apre il corteo ed è circondato da centinaia di studenti che costituiscono una festante e determinata testa della manifestazione. Il corteo si stà ingrossando nei numeri nel percorso verso il palazzo del vertice. Le facoltà viennesi sono tutte occupate e la partecipazione degli studenti austriaci è particolarmente numerosa, continuano i lanci di vernice contro banche e catene di negozi legate alle multinazionali

h 17:30 – Il corteo di circa 8000 persone continua ad avanzare. Diversi i gruppi che suonano e ballano nel "samba block". Azioni dimostrative con lancio di vernice contro alcune multinazionali. Continuano i cori "di chi è l’università? E’ nostra l’università"

h 17:24 –  Il corteo è in piena e si ingrossa sempre più per inondare il castello. Manifestazioni di creatività è dissenso attraversano il corteo. Lungo la strada dalle case vengono calati striscioni e fin sui tetti delle chiese ci si arrampica a sventolare bandiere!

h 17:20 – Più di 5000 persone hanno invaso le strade di Vienna al grido Against Bologna Process!

Ore 17:20 – Il corteo prosegue con diverse azioni nei confronti di alcune multinazionali.Più di cinquemila persone per le strade di Vienna. Alcuni studenti dal tetto di una chiesa stannosalutando i manifestanti. Il clima di gioia è accompagnato dal susseguirsi degli interventi dal sound system

.h 17:05 – Il corteo rumoroso e colorato si dirige verso Hofburg riprendendosi le strade della città

Ore 16:59 – Sono presenti molti camion e diversi sound, i movimenti autonomi sono seguiti da sindacati e piccoli partiti per un corteo che al momento conta circa 5000 persone.Gli spezzoni più colorati sono rappresentati dalla clown army, insieme alle molte bande musicali.

Noi la crisi non la paghiamo è stato il grido di partenza dello spezzone di Uniriot.

Sottolineamo dalle foto la presenza degli "Squatting Teachers" (insegnanti in occupazione), che mostra la trasversalità della protesta contro la precarizzazione e la dismissione dell’università, che il bologna process ha rappresentato in modo emblematico.

h 16:45 – E’ partito il corteo al grido di Make Bologna History! Migliaia di studenti si dirigono verso Hofburg dove si dovrebbero riunirei ministri dell’istruzione

Ore 16:15 – Sono ormai diverse migliaia le persone nella piazza, e la partenza del corteo è ormai prossima. Sono appena terminati gli interventi dal camion delle varie realtà europee. La Carovana di uniriot è presente in piazza con uno degli spezzoni più significativi, ed è appena intervenuta per rilanciare il legame tra le lotte italiane e quelle europee.

La città ha risposto in maniera positiva, a conferma della simpatia che la battaglia per una università libera e di tutti ha riscosso presso l’opinione pubblica austriaca. "La formazione è nostra" "Make Bologna History" e "Stop Bologna Process" alcuni degli striscioni presenti. Il corteo inizia a disporsi in vista della partenza.

h16:00 – Lo spezzone uniriot espone uno striscione con scritto: no rewind, rewave! We were all behind that shield! molto applaudito l’intervento di uniriot dal camion

h15:53 – continuano aad arrivare manifestanti al concentramento. Per ora sono diverse migliaia gli studenti giunti a West Bannholf

Ore 15:50 – Continua il concentramento degli studenti, che hanno raggiunto il numero di alcune migliaia. La composizione è molto varia, con la partecipazione da tutta europa. Uniriot è presente con due striscioni. Sulla piazza e su Vienna continua a nevicare!

h 15:20 – Alcune migliaia al concentramento che è appena iniziato. La carovana  delle facoltà ribelli ha aperto lo striscione ‘UNIRIOT MAKE BOLOGNA HISTORY’. Continua a nevicare sulla piaza che comincia a riempirsi

Ore 15:15 – Sta inziando il concentramento della manifestazione, un numero considerevole di studenti si sta radunando per inziare il corteo

h 15:00 La delegazione del network uniriot è arrivata al concentramento, gli slogan sono "no border no nation for free education" e "noi la crisi non la paghiamo"

h 14:45 Dopo le assemblee nelle facoltà viennesi, in duecento si muovono verso il concentramento del corteo.

Ore – 13.30 L’appuntamento che apre le giornate di contestazione alla
celebrazione dell’anniversario del Bologna Processè è  per questo
pomeriggio alle ore 15.00 . Ma già dalle prime ore della mattinata
presso l’Accademia di Belle Arti in occupazione da diversi giorni, si
sono tenuti i primi incontri tra le delegazioni arrivate dai diversi
paesi europei.

Dopo l’occupazione di ieri da parte di oltre 500 studenti dell’Aula
Magna, il Rettore nella mattinata d oggi aveva revocato la concessione
degli spazi destinati all’accoglienza e ai workshop previsti nelle
prossime due giornate.

La risposta degli studenti non si è fatta attendere. Al momento infatti
la facoltà di Scienze Politiche è in occupazione. Una risposta che ha
fatto tornare il Rettore sui suoi passi.

Al centro delle proteste studentesche i temi che riguardano la
dequalificazione dei saperi, la frammentazione del percorso di studi,
lo sfruttamento economico dello studente, i tagli dei finanziamenti
pubblici e la  dismissione progressiva dei diritti e delle strutture
del Welfare. 

ore 11:14 DIRETTA DA VIENNA- BURN BOLOGNA. il gruppo italiano e’ arrivato all’accademia delle belle arti

da uniriot.org
 
Make Bologna process history- Manifestazione dell’11 marzo
 
Non c’è motivo di celebrare il decennale del processo di Bologna. Ma questo è proprio ciò che i ministri dell’educazione dei paesi europei faranno l’11 e il 12 marzo a Vienna e Budapest. Come movimento di protesta internazionale saremo lì per opporci alle loro celebrazioni con manifestazioni di massa.
 
E’ comunque un’occasione importante per analizzare il Processo di Bologna entro il più ampio contesto sociale della Strategia di Lisbona, che vede l’educazione come capitale da sottoporre alla competizione di mercato. Questa è una minaccia al welfare state.
 
La celebrazione dell’anniversario da parte dei ministri è un atto profondamente cinico verso student*, ricercator* e tutt* coloro che lavorano nel cmapo della formazione. Pertanto il nostro motto è "Unit* contro i tagli al mondo della formazione e allo stato sociale". Student* attivist* del movimento austriaco unibrennt marceranno con militant* da tutta europa come un sindacato per porre la protesta in un contesto più ampio e alzarne il livello.
 

Demonstration Wien 11th March Make Bologna History

The anniversary of the neoliberal Bologna-Process is no cause for celebration. But this is exactly what European education ministers are planning for March 11th and 12th in Vienna and Budapest. We as an international protest movement will be there to oppose their celebrations with a mass demonstration.It is, however, just as important to see the Bologna-Process in the wider social context of the Lisbon strategy of the EU, which effectively sees education as capital and subordinate to a competitive market. This is a threat to the welfare state and advocates privatization of public property.

In the face of these developments, the Ministerial Anniversary Party is a deeply cynical gesture towards students, lecturers and all other working people. Therefore our motto is: “United against cutbacks in education and welfare!” Student activists of the Austrian “unibrennt” movement will march together with fellow campaigners from all over Europe as well as members of trade unions and activists from outside the universities to put the protests in a wider context and take them to the next level!

Posted in Verso Vienna 11-14 Marzo 2010.