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“Macerie di democrazia”. L’Aquila chiama Italia, Perugia risponde!

Saranno presenti anche molti umbri, che arriveranno con autobus organizzati per l’occasione, alla manifestazione nazionale del 20 novembre a L’Aquila “Macerie di Democrazia”, indetta dai comitati attivi sul territorio dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Con questo slogan L’Aquila chiama l’Italia a una giornata di mobilitazione, per chiedere una ricostruzione certa, una nuova sospensione delle tasse (come avvenuto nei precedenti terremoti) e sostegno all’occupazione e a un’economia che sta innegabilmente morendo.
Ma la manifestazione di sabato prossimo sarà anche l’occasione per affermare che le recenti emergenze territoriali del nostro Paese (dal Veneto alla Campania, da Messina a Marsciano) non possono essere gestite in maniera antidemocratica attraverso strutture commissariali, non devono diventare occasione di speculazioni di cricche e comitati d’affari, le quali erodono i diritti scaricando la crisi sui più deboli. Sarà inoltre lanciata la raccolta firme per una legge di iniziativa popolare “di solidarietà nazionale” che affronta le tematiche della ricostruzione ma anche della prevenzione e gestione dei disastri su tutto il territorio italiano.
Al momento si contano già 30 autobus organizzati da tutta la penisola. Hanno aderito, tra gli altri, le maggiori realtà associative italiane (Arci, Libera, Action Aid, Legambiente etc.), tutti i partiti di opposizione e i sindacati, e diversi artisti e intellettuali come Mario Monicelli, Fiorella Mannoia e Andrea Rivera. Per quanto riguarda Perugia, hanno dato la loro adesione ufficiale alla manifestazione il movimento studentesco “Onda Perugia”, il CSOA ex-Mattatoio di Ponte San Giovanni e l’associazione AsiCubaUmbria.
Sabato 20 novembre L’Aquila si trasformerà dunque da “palcoscenico di propaganda governativa a piazza delle lotte contro tutte le emergenze d’Italia”, come sostengono gli organizzatori. Per info e prenotazioni pullman 349.1441295 o 320.4407552.

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