da Apcom
Roma, 13 dic. (Apcom) – Prosegue anche in diverse università europee la protesta contro la riforma Gelmini degli studenti universitari italiani che stanno svolgendo un programma Erasmus all’estero. Ieri, il giorno ‘clou’ dell’iniziativa, si sono mobilitati gli studenti che studiano ad Adana, Amburgo, Barcellona, Bucarest, Budapest, Cordoba, Dresda, Dublino, Falun, Lione, Londra, Madrid, Oviedo, Porto, Siviglia e Tartu. Oggi sarà la volta di quelli a Francoforte e Berlino.
“La nostra è e sarà un’unica voce, in quanto avvertiamo la necessità di far arrivare un segnale forte di soldiarietà verso tutti quelli che protestano in Italia e di affermare il nostro rifiuto verso questa riforma – dicono gli Studenti Italiani all’estero in Mobilitazione – Una riforma che si pone nel solco dei ripetuti tentativi di questi anni di distruggere il sistema dell’istruzione e della ricerca pubblica attraverso tagli indiscriminati, una finta riforma dietro la quale si nasconde una serie di provvedimenti che porterà l’università pubblica ad avere un ruolo di sempre minore importanza rispetto ai centri di ‘eccellenza’ privati, ai quali le risorse vengono aumentate”.