presenteremo il libro "I Basagliati"
alla Gipsoteca della Facoltà di Lettere e Filosofia,
via Aquilone 7.
I relatori saranno:
Paolo Lupattelli (Curatore del libro)
Giovanni Pizza (Professore di Antropologia medica e Etnopsichiatria – Università di Perugia)
Marcello Catanelli (Medico e Dirigente della regione Umbria)
Massimiliano Minelli (Professore di Antropologia medica e etnopsichiatria. Metodologia della ricerca etnografica – Università di Perugia)
Renato Covino (Professore di Storia Contemporanea e Storia socio-economica dell’età contemporanea -Università di Perugia)
Paolo Lupattelli (a cura di)
I Basagliati. Percorsi di libertà
C’erano una volta i manicomi, luoghi di barbarie assoluta.
A metà degli anni ‘60 inizia la lunga e difficile battaglia
delle forze democratiche e progressiste del Paese per cancellare
queste discariche sociali e restituire libertà, dignità
e speranza a coloro che vi erano stati gettati come cose. Il 13
maggio 1978 il Parlamento promulga la legge 180, più conosciuta
come “legge Basaglia”. Non solo un’ottima riforma
psichiatrica ma una conquista di civiltà, un contributo fondamentale
per lo sviluppo della democrazia. Oggi, dopo avere festeggiato con
un bilancio positivo il suo trentesimo anniversario, la 180 deve
affrontare un’altra dura battaglia: difendersi dalle proposte di
legge presentate in Parlamento dal centrodestra per la sua modifica.
Proposte ispirate dal pregiudizio, dall’intolleranza, dai luoghi
comuni sul matto e dall’interesse economico.
I Basagliati è una raccolta di contributi sulla storia e
sul presente della 180. Alcuni protagonisti dell’epoca raccontano
le battaglie per arrivare alla legge.
Associazioni di utenti e di familiari tracciano un bilancio sulla
sua concreta applicazione. Operatori sanitari, sociali e giuridici
di primo piano nel panorama nazionale spiegano i suoi contenuti
di libertà e di civiltà, disegnano scenari e avanzano
proposte. È un racconto a più voci affascinante e
uno strumento utile in difesa della legge che lascia al lettore
un insegnamento: ogni conquista sociale va difesa, a cominciare
dalla nostra Costituzione; se veramente si vuole una società
più giusta e solidale non bisogna mai abbandonare i percorsi
di libertà.
Cosa spinge degli studenti e delle studentesse a parlare di Basaglia,
della legge 180/78 e della malattia mentale a 30 anni dalla chiusura
dei manicomi?
Possiamo partire da noi, studenti e studentesse della generazione precaria. Da una prospettiva vediamo attaccato il nostro diritto alla formazione: molti di noi e di quelli che verranno dopo di noi rischiano di essere esclusi dall’accesso all’educazione e alla formazione, che dunque non sarà più un diritto. Da un altro punto di vista, in quanto studenti, siamo anche precari: il nostro lavoro intellettuale viene quotidianamente preso e non retribuito, quindi rubato, spesso siamo costretti a trovare dei lavori sottopagati e dove siamo sfruttati per mantenere i nostri studi e le nostre prospettive sono un futuro di precarietà, ricattabilità ed esclusione.
In quanto soggetti potenzialmente esclusi, immessi in una gerarchia di potere asimmetrica che ci vede come la parte sfavorita, ci sentiamo anche di condividere, seppur sotto diverse forme, la condizione di tutti quelli che sono ‘fuori’, che non si trovano nella parte giusta, normale e normativa della gerarchia.
Passando al tema in questione, cioè la Legge Basaglia a 30 anni dalla sua applicazione, riteniamo assolutamente attuale e necessario avviare una riflessione sia sul tema specifico della malattia mentale in sè sia sul tema delle istituzioni totali come luogo di esclusione, sorveglianza e punizione.
Vogliamo avviare una riflessione e una prassi che avvicinino il nostro vissuto quotidiano a ciò che dal nostro quotidiano è differente e soprattutto volta a comprendere come sia composta questa complessa alteritàe a dare agli altri e alle altre la dignità di soggetti.
In questi tempi dove le istituzioni totali hanno il ruolo di valvola di sfogo delle peggiori pulsioni securitarie, xenofobe e fobiche in genere, sia sufficiente portare l’esempio tragico dei Centri di identificazione ed espulsione, è necessaria una profonda riflessione che abbatta simili istituzioni e che sia finalizzata a restituire centralità ai soggetti, ai loro bisogni, alla loro volontà e alla loro libertà.
il sogno di questa notte
e tu
eterno soccorritore
che da dietro le piante onnivore
guardavi in età giovanile
i nostri baci assurdi
alle vecchie cortecce della vita.
Come eravamo innamorati, noi,
laggiù nei manicomi
quando speravamo un giorno
di tornare a fiorire
ma la cosa più inaudita, credi,
è stato quando abbiamo scoperto
che non eravamo mai stati malati.
Alda Merini, A Franco Basaglia
Seguono alcuni links di approfondimento:
1- Pagine su Basaglia e legge 180/78
"I Basagliati" Pagina Facebook
Franco Basaglia, la vita e le opere
Manifesto contro lo stigma. Ogni persona.
2- Scritti di F. Basaglia
Vocazione terapeutica e lotta di classe di F. Basaglia e G. Gallio
La distruzione dell’ospedale psichiatrico come luogo d’istituzionalizzazione di F. Basaglia
Le contraddizioni della comunità terapeutica di F. Basaglia
Crimini di pace, a cura di F. Basaglia e F. Ongaro
Corso di aggiornamento per operatori psichiatrici di F. Basaglia
Conferenze brasiliane di F. Basaglia
Che cos’è la psichiatria di F. Basagliae F. Ongaro
La chiusura dell’ospedale psichiatrico di F. Basaglia e G. Gallio
3- Alcuni articoli usciti su micropolis:
I Basagliati. Percorsi di libertà, di P. Lupattelli
I Basagliati a Perugia e a Gorizia, di P. Lupattelli
Chi ha paura della follia, di P. Lupattelli
Il sapore della libertà, di P. Lupattelli
4- Goffman: istituzioni totali
Asylums di E. Goffman (Note su)
5- Foucault: Sorvegliare e punire
Sorvegliare e punire: la nascita del potere disciplinare
Sorvegliare e punire (wikipedia)
6- Foucault: Storia della follia nell’erà classica e grande internamento
Storia della follia nell’età classica (da wikipedia)
Storia della follia nell’età classica (sintesi)
7- Altro materiale
Malattia mentale e responsabilità penale di Elso Simone Serpentini
Gli ospedali di S. Servolo di Diego Fontanari
Isteriche, internati, uomini infami. Michel Foucault e la resistenza al potere di Mario Colucci
La legge 180: problemi e prospettive di M. G. Giannichedda
La normativa psichiatrica e la lotta allo stigma di P. Nigro
L’internamento di massa e la psichiatria manicomiale tra le due guerre
Modelli regionali di welfare di M. G. Giannichedda
Ospedale psichiatrico di M. G. Giannichedda
Franco Basaglia e la clinica della psichiatria di M. Colucci
Entrare fuori uscire dentro di Spiff
La questione corporea nell’opera di Franco Basaglia di G. Pizza
Videografia:
– Archivi generali della deistituzionalizzazione (serie di video sulle istituzioni pschiatriche e la deistituzionalizzazione)
– Qualcuno volò sul nido del cuculo (Milos Forman, USA, 1975)
– La seconda ombra (Silvano Agosti, italia, 2000)
– Maurizio Costanzo intervista Franco Basaglia:
http://www.youtube.com/watch?v=ZReRu1jaoQI