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Sapienza in rosso buco da 70 milioni

da repubblica.it La Sapienza

I rettori in rivolta contro i tagli: "Così si blocca tutto". A piazzale Moro sono a rischio anche i pagamenti degli stipendi. Il magnifico Frati: "A marzo possibile l’arrivo del commissario"

di Viola Giannoli

UNIVERSITÀ al verde e bilanci in rosso. Da 2 a 70 milioni di euro. A tanto ammontano i deficit degli atenei romani: La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre. E anche chi ha chiuso i bilanci in pareggio lo ha fatto risparmiando su spese e servizi. Colpa soprattutto dei tagli al Fondo ordinario e dall’incertezza circa la ripartizione dei finanziamenti ripristinati dalla Finanziaria che prevede ossigeno per 400 milioni di euro da spalmare tra tutte le università pubbliche italiane.

A piazzale Aldo Moro, secondo la bozza di previsione per il 2010, il deficit toccherài 70 milioni di euro. Se i criteri con cui verranno ripartiti i fondi della Legge di bilancio restassero invariati rispetto al passato, La Sapienza potrebbe ambire ad un introito di 30 milioni di euro, arrivando così a uno scarto tra entrate e uscite di 40 milioni. Al primo ateneo romano, inoltre, sono addossati gli oneri per la retribuzione di portantini, infermieri e tecnici di radiologia del Policlinico Umberto I per un totale di 50 milioni di euro, rimborsati oggi solo in parte dal Fondo ordinario. A lanciare l’allarme sulla futura bancarotta era stato proprio il rettore Luigi Frati, durante l’inaugurazione dell’anno accademico a novembre: «Con i tagli (meno 9% quest’anno pari a 50 milioni di euro e meno 19% entro tre anni) non saremo in grado di erogare gli stipendi alla fine del 2010, non potremo assumere ricercatori e rinnovare le attrezzature». La Sapienza, sempre secondo il rettore, riuscirà ad andare avanti fino a marzo, poi, se qualcosa non cambia, scatterà l’ipotesi del commissariamento. Anche per questo è in atto quella rivoluzione che anticipa di fatto la riforma Gelmini e che snellirà notevolmente l’università per numero di Facoltà, dipartimenti e docenti. Oltre a una drastica riduzione delle spese pari a 25 milioni di euro che hanno pesato per il 10% sul funziona

Posted in Rassegna Stampa.