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Uniti contro la crisi! Assemblea del mondo della conoscenza a Perugia – Giovedi 7 Ottobre h17 – Aula Magna, Lettere e Filosofia

Unit* contro la crisi! Assemblea del mondo della conoscenza

Giovedi 7 Ottobre h 17:00

AULA MAGNA- LETTERE E FILOSOFIA

Vuoi conoscere i contenuti della protesta de* precar* della scuola o de* ricercator*? Vuoi sapere che fine faranno scuola e università? Vuoi prendere parola e mobilitarti?

Giovedi 7 Ottobre alle ore 17:00 presso l’Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia ci incontriamo, student*, ricercator*, precar*, insegnant*, dalla scuola e dall’università per parlare della situazione del mondo della formazione e fare proposte sulle mobilitazioni da mettere in atto sia a livello locale che nazionali.

Sarà presente anche un operaio del Coordinamento dei Lavoratori Merloni, che ci parlerà della situazione della fabbrica di Gaifana e delle loro prospettive.


Student*, precar*, cittadin*, partecipiamo numeros*!

Interverranno:

Ricercator* indisponibili

Student* e precar* Onda Perugia

CPS – Coordinamento Precar* della Scuola Perugia

Coordinamento Provinciale “Viva la scuola pubblica”


UNITI CONTRO LA CRISI!

verso la manifestazione nazionale del 16 ottobre a Roma e l’assemblea del mondo della formazione del 17 alla Sapienza


leggi anche:

Al vostro fianco! Lettera alle ricercatrici e ricercatori di Perugia e di tutte le Università

Documento finale assemblea ricercatori sapienza

Uniti contro la crisi! Verso il 16 Settembre

Roma 17 Ottobre. La crisi unisce, l’Università chiama

Le mobilitazioni a perugia 1 e 2



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Assemblea student*- precar* Martedi 5 Ottobre

Ci vediamo martedi 5 ottobre alle ore 17:30 all’entrata della facoltà di scienze politiche per l’assemblea student*- precar*.

Ci aggiorneremo sulle proteste de* ricercator* e de* student* e prepareremo l’Assemblea del mondo della conoscenza di Giovedi 7 Settembre, che si svolgerà a Scienze Politiche (aula da definire) alle ore 17 e vedrà la partecipazione di student* e precar* universitar*, ricercator*, insegnanti e precar* della scuola.

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Assemblea student*- precar* Martedi 28 settembre

Ci vediamo Martedi 28 Settembre alle ore 17:30 presso l’entrata della facoltà di scienze politiche per l’assemblea student*-precar*

-decideremo le forme di mobilitazione per quanto riguarda la protesta, da collegare a quella de* ricercator*(leggi la lettera a* ricercator*)

-organizzazione di un’assemblea del mondo della formazione che unisca le diverse componenti.

-avvicinamento alla manifestazione nazionale fiom a roma del 16 ottobre, cui parteciperà anche il mondo della conoscenza.

-partecipazione all’assemblea della sapienza del 17 dei movimenti sociali e della conoscenza.

-le novità da perugia: rinvio inzio lezioni a lettere e ingegneria, a perugia scoperti 310 insegnamenti, mobilitazione a scienze (in continuo aggiornamento)

partecipiamo numeros*!

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Documento finale dell’assemblea dei ricercatori alla Sapienza

Roma, 17 settembre 2010 – Pubblichiamo i punti stilati dall’assemblea nazionale dei ricercatori lanciata dalle Rete 29 Aprile e tenutasi lo scorso venerdì 17 settembre presso la Facoltà di Chimica della Sapienzaa cui molti stusenti hanno partecipato per costruire una generalizzazione del conflitto a partire dalle università – L’ assemblea ritiene indispensabile  che vengano accolte le proposte di riforma e le richieste contenute nel documento del coordinamento della R29A del 10.9.2010: ruolo unico della docenza, finanziamenti per Ricerca e Università, Diritto allo Studio, contratto unico pre-ruolo, distinzione tra reclutamento e progressione di carriera, governance democratica e trasparente
– IL RITIRO degli ingiusti tagli sugli scatti stipendiali – che si fermi l’iter parlamentare, che si apra un confronto e che vengano immediatamente ripristinate le condizioni finanziare per consentire le attività didattiche e di di ricerca.

Continued…

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Dopo la facoltà di Scienze anche i consigli di Lettere e Filosofia e Ingegneria rinviano l’inizio delle lezioni

da umbrialeft.it, di Redazione

L’ufficializzazione è avvenuta ieri dopo la fine del lunghissimo ed interminabile consiglio di facoltà di Lettere, dove la parola d’ordine è stata quella di “dare un chiaro segnale di solidarietà ai ricercatori precari ed esprimere una netta contrapposizione ai contenuti della riforma Gelmini”. L’inizio dei corsi slitterà dal 27 settembre al 4 ottobre, mentre al quartier generale del polo universitario di Santa Lucia l’avvio delle lezioni è già stato spostato al 27 di questo mese, scalando quindi di una settimana rispetto al calendario didattico.
Prosegue dunque la protesta dei ricercatori che attravreso lo stop alle lezioni in ateneo vogliono colpire per inciso gli effetti della riforma, che in questo caso riguardano lo svolgimento di attività non previste da contratto e molto consistenti per il corpo dei ricercatori universitari.

Posted in Rassegna Stampa.


Al vostro fianco! Lettera alle ricercatrici e ai ricercatori universitari di Perugia e di tutte le Università

Esprimiamo solidarietà ai ricercatori in mobilitazione in tutte le Università.

L’attacco cui siete sottoposti in questo momento non è differente da quello che colpisce gli studenti e le studentesse universitarie, i/le precar* della scuola e in generale il mondo della conoscenza. Un attacco caratterizzato dalla subordinazione del sistema formativo alla cosiddetta razionalizzazione economica.

I suoi effetti, ormai dispiegati, sono quelli di una totale dismissione di scuola e università e dei diritti di chi le vive e le fa vivere. Tale “razionalizzazione” non ha solo determinato una diminuzione delle risorse per stipendi, attività e borse ma ha anche rafforzato il potere delle gerarchie universitarie e la loro forza di ricatto.

Il caso dei ricercatori “precettati” di Bologna lo dimostra in pieno. Continued…

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Roma 17 ottobre 2010 – La crisi unisce, l’università chiama

http://www.globalproject.info/public/resources/images/max/non_paghiamo_noi.jpgLe reti studentesche romane accolgono l’appello “Uniti contro la crisi” e indicano la Sapienza come luogo dove dare vita ad una grande assemblea pubblica capace di garantire continuità al percorso che si aprirà il 29 settembre e procederà fino alla grande manifestazione del 16 ottobre.

Interrogare la crisi in Italia vuol dire prima di tutto cercare di individuare la strategia di risposta al modello sociale che il governo sta cercando di mettere in campo. Il percorso intrapreso dal governo, se all’inizio poteva sembrare disordinato e confusionario, è ormai molto chiaro. L’ultimo passaggio, l’accordo separato di Pomigliano, ha reso ai nostri occhi più evidente quale sia la strategia italiana di risposta alla crisi: attacco alle garanzie e alla contrattazione nazionale, legittimazione della precarietà come forma di vita, ridefinizione complessiva della relazione capitale-lavoro. Pensiamo che questo però sia solo un secondo step di un’unica strategia, cominciata due anni fa con il definanziamento massiccio di scuola e università e arrivata al culmine con l’invito del ministro Sacconi ai giovani laureati di dedicarsi a «lavori umili e manuali». Una strategia complessiva che, innestandosi in un ventennale processo di subordinazione del lavoro e dei saperi alle logiche della precarietà, della mercificazione e del profitto, mira a distruggere qualunque capacità contrattuale o garanzia, siano esse individuali o collettive.

Continued…

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Uniti contro la crisi

crisidal 29 settembre a Bruxelles al 16 ottobre a Roma campagna di mobilitazione

20 / 9 / 2010

Di seguito l’appello, firmato da 25 tra attivisti di movimento, del mondo associativo e della Fiom, che lancia una maniera altra di intendere le prossime manifestazioni, da Bruxelles a Roma, che hanno come tema centrale l’opposizione alle politiche governative e, nel caso italiano, confindustriali, che vengono imposte con la scusa della crisi. Come Global Project, ci mettiamo a disposizione per alimentare il percorso proposto dai firmatari, perchè ci sembra l’unico possibile per tentare di “rovesciare” la situazione e farla diventare un’occasione per un grande rilancio in questo paese e in Europa, di movimenti che rendano visibile e praticabile il “dualismo” di un’alternativa possibile, che si contrapponga allo stato di cose presenti.

La crisi che il mondo sta attraversando è “strutturale”, riguarda cioè l’intero sistema capitalistico ed è il prodotto di tante “crisi”: da quella dei dispositivi economici che hanno nella finanza il loro epicentro, alla precarizzazione di massa e alla redistribuzione della ricchezza dal lavoro alla rendita e al profitto, quella ecologica, che pone sempre più drammaticamente il problema degli effetti sulla nostra vita della devastazione ambientale irreversibile, alla crisi alimentare per tanta parte del pianeta, fino alla crisi energetica e di accesso ai beni comuni come l’acqua. Continued…

Posted in Comunicati.


Assemblea student*/precar*- Martedi 21 settembre

Martedi 21 Settembre alle ore 17:30 presso l’entrata della facoltà di scienze politiche ci vediamo per l’assemblea student*-precar*

gli argomenti sono molti, dalle ultime trasformazioni nell”università alla possibile diminuzione delle borse di studio fino alla protesta de* ricercator* e alle modalità di protesta, vi attendiamo numeros*!

a scienze è stato posticipato l’inizio delle lezioni al 18 ottobre

all’università di perugia saranno bloccati 310 corsi

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e se fosse l’anno della ricerca?

di Alessandro Sarti/ Franco Berardi

E se questo fosse, finalmente, l’anno della ricerca? L’anno della ricerca di una via d’uscita dal paradigma economicista che sta devastando il pianeta – ma anche, più semplicemente, l’anno in cui i lavoratori della ricerca si ribellano, e organizzano autonomamente il loro sapere.  Le due cose probabilmente non sono così diverse. Chi se non i ricercatori può cercare una via che ci conduca fuori dall’inferno?

Riuniti a Roma in assemblea il 17 settembre 2010 i ricercatori italiani hanno deciso il blocco delle attività didattiche. Nelle prossime settimane si deve puntare al blocco generalizzato della scuola e dell’università coinvolgendo gli studenti e il corpo docente. Facciamo per un anno dell’università e della scuola intera un laboratorio di immaginazione del possibile. La società europea ne ha bisogno.

L’anno accademico 2010-2011 va trasformato in un anno di riflessione sulla catastrofe presente e sulle vie d’uscita dalle politiche deflazioniste ed oscurantiste.  Un movimento capace di coinvolgere tutte le componenti del mondo universitario sarebbe un’occasione per restituire vitalità alla società italiana ma anche un elemento strategico di ricomposizione dell’intelligenza sociale contro le politiche neoliberiste.

Continued…

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