la situazione che si va delineando, per come è stata e descritta e prevista dalle personalità universitarie e industriali, somiglia fortemente a quella che descrivevamo qui e qui. ciò significa, come ampiamente detto nei precedenti documenti, che la futura università sarà costruita secondo le esigenze di confindustria e gli/le studenti saranno, appunto, solo un prodotto, senza esigenze e senza una volontà da tenere in considerazione. qui trovi la rassegna stampa dell’incontro.
Lunedì 11 gennaio si è svolto presso il caffè 110 l’incontro “Università, quali risorse?”, promosso dall’associazione Università per l’Umbria. Sul palco sedevano il prof. Mannarino, quale moderatore, i rettori delle due Università perugine, alcuni rappresentanti degli industriali umbri ed il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali. Continued…
110 dal nome "Università. Quali risorse?". I nodi fondamentali della questione sono: come si permette l’associazione privata del rettore e dei suoi accoliti di parlare a nome dell’università? la sua associazione è, da questo punto di vista, illegittima. L’università sta subendo una colonizzazione da parte dei privati, confinustriali in primis. C’è spazio per lo/la studente inteso complessivamente come persona che ha dei bisogni, delle esigenze, irriducibili all’idea di studente-prodotto che ha confindustria e, ora lo sappiamo, anche il nostro rettore e la dirigenza universitaria?

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